Cos'è libro rosso?

Il "Libro Rosso" o "Liber Novus" è un'opera scritta dallo psicologo svizzero Carl Gustav Jung. Questo libro rappresenta un diario personale nel quale Jung esplora la sua psiche durante una fase di profonda crisi interiore. L'autore si immerge in uno stato di intenso lavoro interiore, utilizzando la sua immaginazione, i sogni e la fantasia per entrare in contatto con il suo "inconscio".

Il "Libro Rosso" è ricco di testi, disegni e iscrizioni calligrafiche, che Jung ha creato per documentare le sue esperienze e riflessioni sul processo di individuazione e autotrascendimento. L'opera descrive una serie di fantasie e dialoghi con figure archetipiche che Jung chiama "anime". Attraverso queste fantasie, l'autore riesce a comprendere e risolvere alcuni dei conflitti e delle contraddizioni interne che stava affrontando.

La stesura del "Libro Rosso" avviene tra il 1914 e il 1930, ma l'opera rimane inedita fino al 2009, quando viene finalmente pubblicata. Per molti anni, il libro è stato custodito nell'archivio personale di Jung a Küsnacht, in Svizzera, fino a quando la Fondazione Philemon, con il permesso della famiglia di Jung, ha deciso di renderlo disponibile al pubblico.

Il "Libro Rosso" è considerato un'opera fondamentale per comprendere il pensiero e il lavoro di Jung. Attraverso le sue pagine, Jung esplora tematiche quali l'oscurità dell'anima, il confronto con la morte, la ricostruzione del sé e il rapporto tra l'inconscio e la coscienza. L'opera rappresenta un contributo importante nello sviluppo della psicologia analitica, la scuola di pensiero fondata da Jung.